Dovremmo guardare il mondo con gli occhi di un bambino...

Cosa accomuna i bambini alla Filosofia?
Lo stupore di fronte al mondo che li circonda.
I bambini sono spontanei, restano stupefatti, pongono domande ed esigono risposte...ci riportano all’essenza delle cose.
Sono incapaci di ragionare sulla Felicità, la vivono. Ci si trovano dentro in pieno e sanno trarne ogni beneficio possibile.
Sono liberi, curiosi, particolari nel loro modo di essere così spontanei e spesso ci obbligano ad abbandonare le certezze, per riscoprire con stupore ciò che ci circonda, usando la –spesso dimenticata- fantasia.
Dovremmo ricominciare a guardare il mondo con gli occhi di un bambino per riscoprire piccole e grandi verità.

Vittoria Baruffaldi nel libro di successo:
“ESERCIZI DI MERAVIGLIA - Fare la mamma con filosofia”
racconta il rapporto tra madre e figlio affermando che:
Ci sono 10 verità che possiamo apprendere dai bambini

1.  Andare oltre la consapevolezza del proprio corpo
Una donna incinta sente che il suo corpo cambia, andando oltre ogni tipo di aspettativa e conoscenza.
La pancia porta chi vive l’esperienza della gravidanza in un mondo diverso, mai conosciuto prima dove non si è più unicità.
Si diventa un corpo felice con due cuori anziché uno, dove vi è uno scambio continuo ed intimo come non ne esistono al mondo.

2.    Imparare la conoscenza infinita
Un bambino si presenta al mondo con tutta la forza della vita, che inizia concretamente molto prima del parto, ma si manifesta in maniera emozionante ed entusiasmante alla nascita.
Ecco che per la mamma inizia una vita nuova, del tutto sconosciuta dove l’ordine e la certezza lasciano il posto alla continua scoperta, alla conoscenza infinita dell’altro.
L’incontro effettivo con una persona così speciale, conosciuta solo “sentendo” e mai vedendo, toccando, ascoltando ed annusando emoziona e sconvolge.

3.    Superare la paura
Il bisogno che un bambino ha della propria madre nei primi mesi di vita spinge ad andare oltre la paura di sbagliare, di non farcela.
L’istinto che porta una mamma a dare al proprio figlio ciò di cui necessita la rende consapevole di poter fallire, di doverci riprovare ancora e ancora con la sicurezza che l’amore nei confronti di quella piccola persona può solo crescere col tempo.

4.    Non avere certezze
Quando le certezze si scontrano con l’esperienza, spesso vengono distrutte. Una madre questo lo impara rivedendo le proprie azioni giorno dopo giorno, a mano a mano che impara a conoscere il proprio figlio.
La maternità è un percorso di continuo adattamento dove la certezza è avere dei dubbi.

5.     Liberarsi dalle aspettative altrui
Una mamma investe molte speranze, sogni ed aspettative nel proprio figlio. Immagina come potrà essere il suo carattere, quali i suoi gusti e come il suo futuro.
In realtà i bambini vanno spesso in direzioni opposte rispetto alle aspettative dei genitori. Questo perché sono liberi e si riconoscono solo in se stessi, non nelle aspettative altrui.

6.    Aprirsi al mondo
I bambini inghiottono la vita giorno dopo giorno. La prendono e la vivono lasciandosi spingere dalle emozioni e da passioni incontrollabili. Spesso noi adulti non li capiamo, perché non siamo più capaci di farlo.
La realtà per loro è quella che hanno dentro.
Provate a pensare ad un bambino che guarda fuori dalla finestra e vedendo la pioggia si rattrista. Ebbene poco dopo lo stesso bambino prende i colori e disegna un grande sole giallo, cielo azzurro e fiori colorati sul muro della sua cameretta. Per lui quella è la realtà del momento, non la pioggia.

7.     Conoscere l’essenza della felicità
I bambini non si interrogano sul concetto di felicità, ci si rotolano dentro. Vedono ciò che è vicino, non ciò che è lontano.
Noi adulti invece vediamo le cose vicine un po’ sfocate perché siamo sempre tesi verso il futuro nell’eterna ricerca della felicità.
I bambini ci insegnano che la felicità è qui e ora.

8.    Essere inaccessibili
Quante volte succede di vedere un bambino fermo, in silenzio, apparentemente incantato? E’ cosi “dentro di sé” da non sentire o vedere più niente di ciò che accade intorno a lui.
Questo perché i bambini sono capaci di essere gli unici proprietari dei loro pensieri, perché il loro luogo naturale è l’assenza di ogni luogo.

9.    Innamorarsi di tutto
I bambini sono risvegliati dal desiderio della bellezza, del piacere.
Sentirsi allegri ed entusiasti è ciò a cui aspirano di più. Quando vedono qualcosa di bello, che li stupisce e sorprende la loro anima si scalda come succede agli innamorati. Ogni cosa può diventare eccezionale. Noi sappiamo ancora provare queste sensazioni guardando semplicemente un fiore? I bambini si.

10. Conoscere la giusta distanza
I bambini crescendo ed allontanandosi piano piano dalla sicurezza dell’abbraccio materno per partire alla scoperta del mondo, insegnano che la distanza non è lontananza, è misura dell’avvicinamento.
Probabilmente è lo spazio dell’amore che noi adulti dovremmo tornare a creare con le persone che ci circondano. Rispettando i loro spazi senza fare mai mancare la nostra vicinanza.

Chi conosce i bambini di certo sa che tutto questo è vero, che sono in grado di farci vedere un mondo ormai dimenticato.
Il mondo della fantasia, dell’improvvisazione, delle emozioni vissute qui e ora, della spontaneità...
Voglio concludere con una semplice frase:

“Bisognerebbe essere in grado di non perdere mai di vista quella magia che ci rende bambini per sempre”
Dal Web


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