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“Ah l’amour...” sentimento decantato, desiderato, sofferto, travagliato... Quanto è importante e significativo questo sentimento, quasi al pari della felicità. Amore e felicità. Nella vita tendiamo verso questo importante binomio senza il quale pare non si possa stare . Amare e amarsi è una forza potente che ci permette di vivere più serenamente , di avere molte energie positive a nostra disposizione, di tenere lontani stress e depressione, è una vera e propria cura ad ogni male. Questo forte e folle sentimento che trascende la ragione, racchiude in sé una forza così potente da rendere chi lo prova e chi lo riceve forte come non mai . Provate a pensare a quanto può sconvolgere l’innamoramento: ci sentiamo invincibili, felici, vediamo tutto in maniera positiva...camminiamo letteralmente sollevati da terra. Ebbene, è questo l’effetto dell’amore: sconvolgente e sorprendente. Col tempo può solo maturare senza perdere il suo potere terapeutico se così possiamo definirlo . L’innamora

Il freddo proprio non se ne vuole andare. Non vedo l’ora che arrivi la primavera. La fine di questo mese folle di coriandoli mi dà un po’ di speranza...Burian e temperature polari a parte. Febbraio, mese piccolino ma non meno impegnativo degli altri; mese di transizione che ci porta verso giornate più lunghe e luminose, cieli azzurri, prime fioriture e tiepido sole. In questi ultimi giorni mi sono ritrovata a pensare all'importanza delle radici...a quanto contano per determinare chi siamo ora e chi saremo in futuro. Ho sempre avuto un legame forte con la mia famiglia, anche se spesso ho avuto a che fare con persone che non avevano lo stesso tipo di attaccamento. Venivo criticata apertamente per questo; non comprendevano perché mi affidassi così tanto al parere dei miei genitori, perché avessi bisogno del loro sostegno in momenti in cui dovevo prendere decisioni importanti. Eppure, a me non interessava. Erano loro quelli che non capivano, che non davano lo stesso valore che dav

Questa settimana nella rubrica “Piccoli passi per volersi bene” abbiamo visto una routine semplice ed utile per imparare a conoscere e gestire lo stress.  (Leggi il post) Mi sono fermata a riflettere un po’ sull'argomento e sono giunta alla conclusione che molto spesso a generare tensione non sono tanto le situazioni ma le persone. Se ripenso ai periodi di maggiore stress della mia vita li posso facilmente identificare e visualizzare in volti conosciuti, persone che ho incontrato sul mio cammino al lavoro, in famiglia e nel giro di conoscenze ed amicizie . Il loro comportamento generava in me sentimenti di ansia, frustrazione, delusione e senso di inadeguatezza. Per questo mi sforzavo di stare sempre al passo per cercare di essere all'altezza delle loro aspettative senza mai riuscirci e sentendomi sempre più stanca e sotto pressione giorno dopo giorno . Questa continua rincorsa oltre a generare molta tensione emotiva minava la mia serenità. Ero così concentrata su cosa far

“Sono stressata, non ce la faccio più!” “Senti, non mi stressare ok?!?” A quante di voi sarà capitato di pronunciare frasi simili in determinati periodi, magari anche a raffica, più volte in una giornata? A me molto spesso. Inutile negarlo, ci sono situazioni che generano forti tensioni e che ci fanno sentire oppresse, stanche e sopraffatte dagli eventi. Troppo stress genera angoscia ed, in questi casi, risulta essere nocivo. Ci fa sentire bloccate, incapaci di affrontare gli ostacoli che si presentano sul nostro cammino. Esauriamo tutte le nostre energie senza aver risolto nulla. Cosa può aiutarci a non accumulare troppo stress? Ne Il libro delle piccole rivoluzioni , l’autrice in questi casi consiglia di tenere un diario dello stress per capire qual è la fonte della tensione. Lo scopo di questo diario è quello di rivelarci quali sono gli eventi, le persone e i timori che ci stressano di più. Conoscere la causa della nostra stanchezza emotiva è il passo fondamentale da compiere

“La vera ricetta di una coppia che dura sta nel sapersi prendere cura l’uno dell’altro”. Ho letto questa frase in un articolo molto interessante sulla vita di coppia e mi sono soffermata a riflettere sul suo significato. In effetti è molto veritiera perché, diciamocelo, l’amore è il fondamento essenziale, la passione il fuoco che arde e scalda ma la cura...la cura è il cuore del sentimento che ci lega all'altro . È impegno, è presenza costante, è l’agire significativo che ci permettere di rimarcare ogni giorno alla persona che amiamo quanto teniamo a lei . Può far paura? Probabilmente sì. La costanza nelle relazioni è forse l’aspetto più faticoso da gestire , ma è necessario impegnarsi per coltivare ed arricchire giorno dopo giorno il legame profondo che ci unisce all'altro. Passato l’innamoramento, la fase di euforia, in cui ci sentiamo leggeri, onnipotenti, pronti ad affrontare ogni problema come se fossimo dei super eroi, cosa resta? Resta l’impegno di voler mantenere vivo i

Ecco l'appuntamento mensile dedicato ai Consigli di Lettura. I romanzi proposti oggi sono davvero molto differenti tra loro, di certo troverete quello che fa per voi in base ai vostri gusti. Se la trama vi incuriosisce potrete leggere le recensioni complete delle Book-blogger cliccando il link di riferimento sotto al box del libro. Buona lettura! RECENSIONE COMPLETA:  http://libreriaditessa.blogspot.it/2018/02/recensione-dodici-ricordi-e-un-segreto.html RECENSIONE COMPLETA: https://www.lalibridinosa.com/2018/02/recensione-luomo-del-labirinto-di.html RECENSIONE COMPLETA: https://www.lalibridinosa.com/2018/01/recensione-la-posta-del-cuore-della.html

Le parole hanno significati profondi. Possono accarezzare, abbracciare oppure schiaffeggiare e ferire come lame affilate . L’importanza del loro significato e le emozioni che ne scaturiscono sono importanti perchè ci accompagnano e ci plasmano. Se sentiamo pronunciare e pronunciamo a nostra volta parole che fanno bene saremo di conseguenza persone serene e ben disposte nei confronti del prossimo e della vita, in caso contrario, parole cariche di odio, critica e negatività ci renderanno persone poco inclini al rapporto positivo col prossimo e con la nostra parte più intima. Per tali motivi le parole vanno maneggiate con cura . Spesso, quando siamo arrabbiati e delusi, tendiamo a pronunciare frasi poco piacevoli dettate dalla rabbia più che dal buon senso e con esse feriamo l’altra persona deliberatamente per riversarle addosso il disagio in cui siamo piombati. Le parole non dovrebbero mai essere dettate dall'impulso né tanto meno da stati d’animo negativi, ma ben ponderate e pens

Per i "Consigli di cucina" di Febbraio ho pensato di proporvi la ricetta di una pasta speciale. In inverno mi piace molto mangiare dei bei primi piatti caldi e saporiti. Sono gustosi, vari e così  "rassicuranti".  Non so se è l'aggettivo giusto ma...mi sento così  bene dopo un piatto di pasta! Capita anche a voi?  Cercando tra le tante ricette di Lorenza ho trovato questa "pasta interessante".  Il condimento è privo di grassi aggiunti e rende il piatto completo e leggero. Ah, dimenticavo "appagante" come dice Lorenza. Ecco! Era questa la parola che cercavo poco fa.  Un buon primo appaga.  Gli ingredienti del condimento sono molto vari: si parte dai funghi champignon, per passare alla zucca e finire con i fagioli cannellini, il tutto mixato da un tocco di peperoncino che rende questo piatto "piccante da risultare audace e stuzzicante". Parola di Lorenza.  Non mi resta che augurarvi Buon Appetito! Ricetta completa:  Conchiglie