Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Abitare lo spazio del silenzio

Immagine
Non sempre il silenzio è segno di chiusura, spesso appare come qualcosa di prezioso che sa di pace e di raccoglimento. Spesso si fugge dal silenzio, lo si teme perché fa provare sensazioni di imbarazzo e disorientamento. Questo perché non siamo abituati al suo "suono"...a volte così pesante.  Eppure il silenzio può essere uno spazio prezioso da abitare perché permette di ascoltare le emozioni e i pensieri più profondi del nostro cuore e della nostra mente.  È un mezzo per entrare in relazione con la parte più spirituale di noi stessi, spesso frastornata dai rumori della quotidianità . Non solo! Quando ci troviamo di fronte ad una persona che vuole confidarsi o semplicemente confrontarsi con noi, il silenzio diventa il mezzo necessario per aprirsi all'ascolto  autentico  dell'altro. Il silenzio, quando viene vissuto come apertura verso se stessi e gli altri, diviene un vero e proprio bisogno...l'esigenza di ritagliarsi uno spazio di quiete per ossige

"Mammismo" italiano sotto accusa: siamo davvero la rovina dei figli?

Immagine
Uno spot pubblicitario come tanti...un'agenzia immobiliare norvegese sponsorizza appartamenti per giovani in affitto. Cosa c'è di strano? Niente, se non fosse per "la presa in giro" a discapito delle mamme italiane che appaiono in una veste estrema che le fa apparire come la rovina dei figli...così dedite ad accudirli da precludere loro una vita indipendente ed autonoma. Leggendo un articolo di giornale che parlava di questo spot non ho potuto fare a meno di andare a cercare il video "incriminato" per capirne qualcosa di più. Ebbene, ciò che appare nello spot è la narrazione del prototipo di mamma apprensiva, presente oltremodo nella vita dei propri figli a tal punto da trattarli come dei bebè nonostante la conquistata età adulta (un po' troppo esasperata nella pubblicità). Così mi sono chiesta se è davvero così. Le mamme italiane sono davvero la rovina dei figli? Abbiamo sentito parlare di bamboccioni in tutte le salse...ora anche negli spot n

Diario#1: Settembre...mese odiato o atteso?

Immagine
Diario  #1:   Settembre...mese odiato o atteso?                   9 Settembre  2016 Settembre è iniziato da qualche giorno e con il suo arrivo per molte persone sono terminate le vacanze estive e il periodo di riposo tanto atteso durante l’anno. Personalmente non definisco antipatico questo mese  perché , se è vero che pone fine ad un periodo piacevole e rilassante fatto di spensieratezza e relax,  porta con  sé  molte novità. Giorni fa mi è capitato di leggere questa frase:  “Settembre è un po’ come Gennaio...si ricomincia dopo la pausa estiva...si fanno nuovi propositi...si torna alla routine di sempre con la speranza che qualcosa di diverso e di più bello possa davvero accadere” . Mi ci sono trovata in pieno,  perché  tendenzialmente riverso su questo periodo dell’anno molte speranze, lo riempio di idee e progetti che mi piacerebbe realizzare. Diciamo che faccio molti più “buoni propositi” a settembre che a gennaio...forse per gli anni dedicati  all'educazione