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Appassionarsi a qualcosa e coltivarne l’interesse ci dà forza, ci rende entusiasti e delimita ancora di più le caratteristiche della nostra persona. Fare ciò che si ama ci permette di tracciare il nostro cammino ogni giorno, in libertà e pienezza. Spesso non si ha la possibilità di dedicarsi totalmente alle proprie passioni ma non per questo dobbiamo soffocarle e lasciarle nascoste in un angolo della nostra mente, laddove stanno i sogni, perché hanno il diritto di essere vissute ed accarezzate . Coltivare i propri interessi aiuta la crescita personale anche se non è semplice trovare il tempo, la voglia o il coraggio, sì il coraggio, per fare ciò che amiamo davvero. Il lavoro, gli impegni famigliari, la paura del fallimento ostacolano i nostri desideri più profondi. Per non perdere di vista l’importanza che le passioni ricoprono nella nostra vita, è bene ritagliare dei momenti da dedicare a ciò che amiamo così da poter rafforzare la nostra identità. Se fosse troppo tardi per fare que

Rivoluzione, cambiamento, nuova prospettiva...si può definire in tantissimi modi quella spinta che ci porta a rivedere tutte le nostre certezze e a tendere verso qualcosa di nuovo ed innovativo per la nostra vita in campo lavorativo o privato. Ad un certo punto scatta qualcosa in noi, una molla che ci fa sentire pronte, energiche e perché no, anche un po’ spaventate da ciò che sarà. Tutto parte dalla voglia di cambiamento che sentiamo dentro di noi. Ci mettiamo in discussione, viviamo momenti di transizione difficili e nello stesso tempo speciali, durante i quali i nostri bisogni emergono portandoci a cambiare prospettiva ed iniziare un nuovo cammino. Iniziamo a guardare le cose da un nuovo punto di vista fidandoci della forza e della creatività che abbiamo dentro. Non è sempre facile ma ne vale la pena perché quando crediamo in noi stesse siamo davvero inarrestabili. Ecco, Marzo per me è stato il mese in cui mi sono messa in gioco, di nuovo, in campo lavorativo cercando di porr

Quanto è difficile comunicare i nostri stati d’animo agli altri quando ci sentiamo ferite, deluse, arrabbiate o frustrate? Spesso l’errore più comune che si compie è quello di scaricare letteralmente sull'altro ogni tipo di colpa assumendo toni accusatori e poco gradevoli. “Tu non mi capisci!” quante volte lo si dice, oppure: “Tu non mi ascolti” e ancora: “Tu non hai mantenuto la promessa”. ”Tu... Tu... Tu..”. Osservazioni simili generano sempre risposte ostili e atteggiamenti difensivi da parte dei nostri interlocutori che di certo si sentiranno aggrediti e messi sotto pressione dalle nostre affermazioni accusatorie. Il più delle volte questa modalità di approccio ostacola la risoluzione di un conflitto, per tale motivo è necessario allenarsi a comunicare in maniera efficace, usando frasi che iniziano con la parola “Io” al fine di apparire meno provocatorie. Il messaggio dell’Io è fondamentale per esporre in prima persona il proprio stato d’animo , ponendo l’accento su come ci se

Essere genitori è un impegno che coinvolge in maniera completa la coppia. Il “gioco di squadra” è necessario per gestire al meglio gli impegni e i doveri nei confronti dei figli . Nella maggior parte dei casi, noi donne prendiamo in mano la gestione completa dell’educazione dei figli diventando così troppo esigenti con noi stesse, maniache del perfezionismo, stanche, stressate e frustrate per non avere mai un attimo di pace da dedicare a noi stesse. È davvero necessario tenere tutto questo carico sulle nostre spalle? In realtà no. La figura del padre deve essere coinvolta il più possibile nella gestione quotidiana delle dinamiche famigliari affidando parte della gestione dei figli senza avere alcun timore. Secondo la psicologa Maria Vittoria Giusti (di cui leggevo tempo fa un articolo): “ Ci sono cose che i papà fanno meglio delle mamme . Sanno sdrammatizzare, andare dritti alla meta, sanno improvvisare e non hanno paura di apparire imperfetti” . I padri di oggi sono meno ansio

Il “diritto alla felicità” così decantato ai giorni d’oggi pare giustificare qualunque cosa abbia come fine ultimo la felicità personale . Prendiamo un rapporto di coppia, anche il tradimento è stato sdoganato come mero atto di soddisfazione dei propri bisogni e benessere e perciò legittimo, giustificabile e atto alla redenzione. C’è chi dice che l’infedeltà è normale, che non si può amare per sempre la stessa persona , che non si può pretendere di reprimere un bisogno fisiologico e di poca importanza...quasi a voler sottolineare che un atto così meschino sia sottile e leggero, insignificante come uno starnuto. No, non condivido per niente questa visione moderna delle relazioni, queste inutili giustificazioni che celano, dietro ad un’apparente marachella, un’azione di una bassezza infinita. Il tradimento resta un atto vile e meschino che lacera il cuore di chi lo subisce. Poco contano le teorie moderne secondo cui è necessario superare la visione di esclusività del rapporto, che nulla

Come ogni mese ecco i Consigli di Lettura per darvi una mano nella scelta del prossimo libro da leggere. questo mese vi propongo un romanzo per sognatrici, un romanzo di ispirazione storica e, in ultimo, un romanzo di esordio. Tutti i titoli proposti sono stati scritti da autrici italiane... Buona lettura! Recensione completa QUI: https://www.lalibridinosa.com/2018/03/recensione-il-bistro-dei-libri-e-dei.html Recensione completa QUI: http://libreriaditessa.blogspot.it/2018/02/le-assaggiatrici-di-rosella-postorino.html Recensione completa QUI: http://desperatebookswife.blogspot.com/2018/02/recensione-lisola-che-brucia-di-emma.html

Questa settimana ho pensato di proporvi due post di archivio dedicati all'amor proprio. Pensieri dedicati a tutte le donne che, spesso, dimenticano di essere gentili con se stesse e di amarsi un po' di più prese come sono dai figli, dalla famiglia e da mille impegni.  La cura di sé viene spesso accantonata per potersi dedicare appieno a chi si crede ne abbia più bisogno. Ma è davvero così?! Quando verrà il nostro turno? Ora, adesso, è il momento di amarsi e di accettarsi, di rispettare i propri bisogni, di coltivare dei piccoli interessi...di avere cura di ciò che si è . Leggi i post: Donne, amiamo noi stesse! Siamo una forza della natura Il dialogo interiore...usiamo la gentilezza quando ci rivolgiamo a noi stesse

Le polpette mettono d'accordo grandi e piccini. Quanto mi divertivo a prepararle da piccola paciugando con gli ingredienti più disparati...  La versatilità di questo goloso piatto è la caratteristica principale che rende le polpette così apprezzate. La ricetta che vi propongo questo mese aiuta tutte le mamme nel difficile compito di far apprezzare ai propri bimbi la verdura e può essere apprezzata anche da chi vuole provare una variante golosa alla solita bollitura per gustare i broccoli, ortaggi che apprezzo molto. La ricetta è  gluten-free e leggera grazie agli ingredienti (riso e farina di mais per la panatura) e alla cottura in forno. "E' nella semplicità che sta la perfezione. E queste piccole polpette con pochi ingredienti sono davvero golose" parola di Lorenza! RICETTA COMPLETA:  Polpette di riso ai broccoli