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Settembre è il mese dei buoni propositi, del cambiamento e dei nuovi inizi . Dopo l’estate si fa un bel giro di boa attorno alla vita che stiamo vivendo e si ha voglia di rimettersi in gioco e di cambiare determinate cose che non funzionano come dovrebbero . Che si tratti di relazioni interpersonali con partner, colleghi, figli, famiglia o di scelte fatte in passato delle quali però non siamo più così convinte, spesso avere voglia di “assestare” la situazione non è così semplice. Magari ce la mettiamo tutta, partiamo con molte energie ed un atteggiamento propositivo ma dopo pochi sforzi ci rendiamo conto di non farcela, di essere bloccate da qualcosa ...come potremmo definirlo? Pensiero tossico ad esempio? A quante di voi è capitato di voler dare una piccola o grande svolta alla propria vita e di sentirsi bloccata dal rimorso, dal rancore, dalla nostalgia o dal rimpianto? Ecco qualche esempio di “pensiero tossico” che, con la sua natura pessimista, mina la nostra energia positiv

Settembre giunge al capolinea ed è stato per me un mese ricco di avvenimenti: cambiamenti sorprendenti, coincidenze che si sono susseguite l’una dopo l’altra, profonde riflessioni e scelte maturate col tempo (ecco spiegata la scelta dei post di questo mese, dalla difficoltà nel prendere decisioni alle coincidenze che forse forse non accadono mai per caso). Eh sì, perché il cambiamento a volte arriva quando inneschiamo in maniera conscia o inconscia dei meccanismi che porteranno nella nostra esistenza delle novità. Devo ammettere che negli ultimi anni la mia vita è stata caratterizzata da molte “inversioni di rotta”, a volte volute, cercate, desiderate, altre no...ma fa parte del gioco. Perciò in questi giorni di inizio autunno, mi sono fermata a riflettere più volte sul cambiamento e sulla sua forza devastante...sì, devastante, perché ogni cambiamento stravolge l’esistenza in modo più o meno marcato. La spinta a volte arriva da esperienze negative, dolorose o deludenti, oppu

Vi sarà capitato, almeno una volta, di pensare ad una persona che non vedete da tempo e di ricevere una sua telefonata poco dopo, oppure di ricordare con piacere una situazione vissuta e ritrovare un oggetto che vi riporta indietro nel tempo quasi vi trovaste in quel preciso istante e pensare: “Che coincidenza!”. Quando capita a me sorrido meravigliata, quasi incredula, e penso a quanto tutto ciò sia sorprendente. Che sia dipeso forse dalla casualità? Dal destino? Credo che queste siano domande comuni, che tutti si pongono perché è bello credere che ci sia una forza misteriosa che “muove le cose” affinché avvengano . È bello crederci, quasi rassicurante direi. Eppure molte teorie affermano che le coincidenze non esistono...almeno come le intendiamo generalmente. Pare infatti che quando accade qualcosa “per caso” molteplici fattori agiscano affinché ciò avvenga. Non si parla di predestinazione, di caso o di autosuggestione ma di intenzionalità . Ebbene sì, quando accade qualcosa d

Cosa desiderano le mamme per i loro figli? Beh...molte molte cose, quasi infinite perché non si può volere che il meglio per loro, tutto e anche di più. Ecco che ci si trova a pensare, in una giornata di fine estate, di voler lasciare ai propri piccoli un bagaglio di esperienze positive ed entusiasmanti, affetto, profumi, risate e abbracci a non finire perché è vero, dalla vita ci si aspetta solo il meglio per loro ma si è consapevoli del fatto che non è necessario cercarlo in lungo e in largo...basta fermarsi a pensare al proprio nido, alla propria famiglia...il TUTTO per un bambino... Così ci si rende conto di poter lasciare tanto nei loro cuori, il necessario...per il resto ci sono i sogni e le speranze che svilupperanno crescendo. Leggi il Pensiero #6   Desidero come mamma...

“Era sempre in ritardo, per principio,  essendo una delle sue teorie che la puntualità è la ladra del tempo” Oscar Wilde Che sia questa la filosofia di vita dei ritardatari cronici?! Quante volte ci siamo trovate a dover attendere l’arrivo dell’amica che viaggia sempre con mezz'ora di ritardo e chiedersi come sia possibile che ogni volta la storia si ripeta senza sosta, appuntamento dopo appuntamento, un’uscita dopo l’altra... Un dato è certo: i ritardatari cronici esistono ma, imparando a capirli, sarà possibile gestirli per non dover attendere per ore il loro arrivo. I nnanzitutto bisogna partire dal presupposto che queste persone non vogliono mancare di rispetto a chi li sta aspettando, hanno solo una percezione differente del tempo. Proprio così, uno studio afferma che le persone che tendono a dilatare maggiormente il tempo, sono destinate a far parte della categoria dei ritardatari cronici. Questo però non significa che gli atri debbano aspettare un’eternità il loro

Oggi vi consiglio una ricetta “home made” che prevede degli ottimi ravioli con ripieno di stagione. La pasta fatta in casa è tra i miei piatti preferiti...davvero squisita, così rustica e saporita... Mi fa pensare alla mia infanzia, a quando mia nonna stendeva la pasta e tutta la casa era invasa dal profumo inconfondibile dell’impasto. Inutile dirvi che il mio divertimento preferito era riempire i ravioli (e mangiare il ripieno crudo) e trasformare in tagliatelle la lunga lingua di pasta con la macchinetta a manovella...che ricordi! Che bontà! Presa un po’ dal senso di nostalgia e dal fresco di queste sere che ci introducono all'arrivo dell’autunno , ho pensato di proporvi questa ricetta gustosa. Il ripieno dei ravioli caserecci proposto da Lorenza è composto da ingredienti facili da reperire in questo periodo dell’anno e molto gustosi abbinati insieme. Zucca e noci per una dolcezza moderata che può piacere anche ai più scettici che definiscono il gusto della zucca stucchevole

Prendere una decisione a volte risulta difficile tormentate come si è da dubbi, incertezze e paure. Non parliamo di scelte banali come il look per l’ufficio o le scarpe da abbinare alla borsa...ma di scelte importanti, che possono cambiare la vita e che, proprio per questo, ci mandano in tilt. Spesso siamo così terrorizzate dal cambiamento da restare immobili accontentandoci di vivere passivamente per paura di compiere errori. Restare ferme non permette di crescere, di evolvere, di imparare e di progredire. Siamo davvero disposte a rinunciare a questi bisogni per paura di fallire? Per essere protagoniste attive della nostra esistenza dobbiamo imparare dalle esperienze (positive o negative che siano) perché sono lo strumento più prezioso che abbiamo per definire la nostra personalità , per sapere cosa vogliamo raggiungere e cosa no; sono quindi un arricchimento, una vera e propria scuola di vita. Gli errori fanno parte del gioco, non si può essere infallibili. È buona norma trarr

Buon pomeriggio amiche! Ormai siamo tornate a pieno ritmo vero?!? Anche io mi sono riattivata in pieno per il blog ricominciando a scrivere nuovi post e a curare le rubriche con novità interessanti. Partiamo alla grande con la rubrica dedicata alla lettura, attività che personalmente amo molto. Oggi vi propongo tre interessanti libri le cui recensioni sono curate come sempre da Tessa, Baba e La Libridinosa. Sono tre romanzi molto differenti tra loro, di certo ne troverete uno che più si addice al vostro gusto personale. Non mi resta che augurarvi buona lettura! Leggi le recensioni