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Novembre è sempre stato un mese malinconico, poco colorato, deprimente. Avverto molto il cambio delle stagioni e, mentre l’arrivo dell’autunno coi suoi colori mi rallegra, la sua parte finale mi intristisce. Fortunatamente quest’anno la fase colorata di questa stagione si è allungata di un bel po’ ed è possibile vedere ancora qualche albero color ruggine qua e là...perciò questo post non sarà per nulla ispirato dal grigiore novembrino, dal malumore o dalla tristezza. In questo ultimo mese ho avuto la possibilità di riflettere molto sui traguardi di quest’anno. Ormai siamo agli sgoccioli ed è arrivato il momento di tirare le somme e fare il punto della situazione. Posso dire di aver RIMUGINATO IN POSITIVO . Cosa significa? Vuole dire soffermarsi a riflettere sui successi anziché sui problemi, sui punti di forza anziché sulle debolezze. Quanto siamo brave noi donne a rimuginare in negativo, ad impantanarci ancora di più nelle situazioni avverse anziché concentrarci su ciò che di bell

Ispirata alla “self-help box” (html-forest.tumblr.com) questa routine prevede la creazione di una scatola ricca di oggetti significativi in grado di evocare pensieri positivi. La scatola deve essere vista come un posto sicuro, personale, in cui riporre e custodire ricordi felici di un passato vicino o lontano, profumi e sapori, fotografie, biglietti e perché no, lettere...se ancora è possibile. Lo scopo della scatola è quello di farci sentire bene e darci la carica nei momenti NO. Lo sappiamo bene quanto possano essere repentini i cambi di umore, i disaccordi, le delusioni e i momenti di sconforto durante i quali perdiamo la bussola e non sappiamo più quale direzione seguire. Ecco, la scatola serve a risollevare l’umore, a farci sentire coccolati . Come creare la scatola: Cerca oggetti e ricordi che evocano momenti felici della tua vita (possono essere recenti o riguardanti periodi passati come infanzia e adolescenza) qualsiasi cosa che abbia un valore affettivo positivo; Pr

“Anche un viaggio di mille miglia comincia con un passo”  - Lao Tsu Quanto sono importanti i piccoli passi? Molto se si pensa che, uno dopo l’altro, possono condurci davvero lontano. Piccoli passi figurati che diventano piccoli gesti nel concreto. Quanti di loro vengono dedicati al nostro bene personale? Noi donne siamo pronte a dare il massimo in ogni situazione e facciamo il possibile per non scontentare le persone che abbiamo vicino dimenticando, il più delle volte, il nostro stesso benessere.  Ci dedichiamo così tanto agli altri da sottovalutare la nostra importanza, il nostro bisogno di piccoli gesti che scaldano il cuore.  Ciò non significa doverli andare a cercare o elemosinare da altre persone. Chi meglio di noi è in grado di sapere di cosa abbiamo bisogno? La cura è una forma di amore e di rispetto impareggiabile. Spesso la dedichiamo ai nostri figli, al partner, ai genitori... Perché non rivolgerla a noi stesse in piccola parte? Dobbiamo avere cura della nostra sfer

La gentilezza è un dono di dolcezza ed attenzione fatto agli altri. Dove trovarla? Questa settimana sui social sono stati numerosi i post che ci hanno ricordato di festeggiare la “Giornata mondiale della gentilezza” (13 Novembre). Mi sono fermata a pensare se c’è davvero qualcosa da festeggiare perché, personalmente, fatico a capire dove si possa trovare. Capita anche a voi? Vedo musi lunghi, facce arrabbiate, espressioni prive di sorrisi e sguardi accesi ovunque vada . Che sia un negozio, un ufficio...faccio davvero fatica a trovare cortesia e gentilezza. Penserete che non è giusto giudicare senza conoscere il vissuto di quelle persone, senza sapere cosa si nasconde dietro a quegli sguardi duri e poco amichevoli. È vero, non giudico, ma non posso fare a meno di notare il dato di fatto. Non credo sia solo una mia impressione, si legge ovunque di maleducazione, di indifferenza, di chiusura e diffidenza. Pare proprio che la nostra società sia caratterizzata da tutti questi aggettivi . Lo

Oggi ho davvero avuto grandi difficoltà a caricare l'aggiornamento delle recensioni sulla pagina dei Consigli di Lettura ma ce l'ho fatta...anche se non sono pienamente soddisfatta del risultato in termini di grafica ma...bando alle ciance!!!! Oggi vi propongo tre interessanti libri, molto diversi tra loro per genere e trama. Una coppia di lunga data, un memoir e una storia avvolta nel mistero. Questi gli ingredienti delle proposte odierne che troverete recensite aprendo il link. Buona lettura! LEGGI LE RECENSIONI

Avete presente il libro “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” di John Gray che dalla data della sua prima uscita è diventato il prontuario per milioni di coppie? Ebbene, all'inizio di quest’anno è stato pubblicato un nuovo manuale ad opera dello stesso Gray, un aggiornamento - se così possiamo dire- per le coppie moderne, attuali, che ben si differenziano da quelle di 25 anni fa, data in cui venne pubblicato per la prima volta il famoso libro. “Beyond Mars and Venus” (questo il titolo originale, in Italia non ancora disponibile tradotto) contiene preziosi consigli da cui è possibile stilare una lista di punti fondamentali per gestire la vita di coppia in maniera serena e costruttiva. Stare bene in coppia è una sfida sempre nuova, oggi come ieri. Ecco dieci consigli dedicati a noi donne per vincerla con successo: Accettare di essere un po’ dipendenti: l’autonomia conquistata nel corso del tempo ci ha rese forti ed indipendenti su molti fronti. Ora sappiamo che da

Questo tempaccio a me fa subito venire voglia di zuppa... Oggi vi propongo una ricetta speciale di Lorenza (galline2ndlife) dove gli ingredienti principali sono l'orzo perlato, i fagioli cannellini, il cavolo romano e le rape rosse. Ingredienti invernali, saporiti e gustosi che, in un mix come questo, sono garanzia di gusto e sostanza. Non mi resta che augurarvi Buon appetito!!!             Scopri la ricetta completa di Lorenza qui: Zuppa di fagioli e orzo con cavolo romano Leggi tutti i Consigli di Cucina  QUI

Ottobre è stato un mese ricco, particolare. Un mese carico di forti emozioni. Ho fatto lunghe passeggiate nella natura variopinta che mi stupisce ogni volta per la sua capacità di cambiare, per il suo saper essere così stupefacente ai miei occhi. L’autunno e la primavera sono stagioni cariche di energia, di forza, di rinnovamento e traggo molta ispirazione e forza positiva in questi periodi particolari dell’anno. Ed eccomi, per la prima volta nella mia vita, a condurre la presentazione di un libro scritto da un’autrice emergente della mia amata Varese. Che emozione, che entusiasmo...che terrore!!!! Eh sì, ero proprio terrorizzata dall’idea di sbagliare, di non arrivare a chi era in nostro ascolto, di non riuscire a fare passare il messaggio che volevo di quel libro che tanto mi ha appassionata. Nonostante le mie riserve la serata è andata davvero bene, e ne sono molto soddisfatta. Poi è stata la volta delle amicizie ritrovate. Avete presente quando ci si perde di vista e poi ci s