Stress...lungi da me!!!!

Questa settimana nella rubrica “Piccoli passi per volersi bene” abbiamo visto una routine semplice ed utile per imparare a conoscere e gestire lo stress. (Leggi il post)
Mi sono fermata a riflettere un po’ sull'argomento e sono giunta alla conclusione che molto spesso a generare tensione non sono tanto le situazioni ma le persone. Se ripenso ai periodi di maggiore stress della mia vita li posso facilmente identificare e visualizzare in volti conosciuti, persone che ho incontrato sul mio cammino al lavoro, in famiglia e nel giro di conoscenze ed amicizie. Il loro comportamento generava in me sentimenti di ansia, frustrazione, delusione e senso di inadeguatezza. Per questo mi sforzavo di stare sempre al passo per cercare di essere all'altezza delle loro aspettative senza mai riuscirci e sentendomi sempre più stanca e sotto pressione giorno dopo giorno.
Questa continua rincorsa oltre a generare molta tensione emotiva minava la mia serenità. Ero così concentrata su cosa fare per accontentarli da non pensare alla mia serenità, al raggiungimento dei miei obiettivi.

Lo stress spesso ci distrae dalla ricerca del benessere personale, dal raggiungimento dei nostri obiettivi e ci proietta verso qualcosa che non riguarda noi ma il soddisfacimento degli interessi altrui.
Queste persone sono nocive e fanno di tutto per distruggere la nostra serenità caricandoci in maniera eccessiva di tensione.
Tempo fa, in una pagina di diario molto ispirata, ho scritto a proposito di “gente irritante” riferendomi a quelle persone che non riescono a gioire per la felicità altrui, che sputano sentenze e cercano di smontare in ogni modo le nostre sicurezze. Bene, oggi non parliamo di loro ma di persone che con il loro comportamento e le loro pretese generano stress. Beh, credo possano essere comunque definite “irritanti” quanto meno per il livello di fastidio che proiettano sugli altri. Riprendo una frase tratta dalla pagina di diario in cui scrivevo:
“Ci sono persone così irritanti da rovinarti la giornata in cinque minuti.
Contro l’esistenza delle persone irritanti non puoi fare nulla.
Ma hai la facoltà di abbreviare la tua presenza al loro fianco
e di non pensare più a quei cinque minuti”.

Ebbene la soluzione appare semplice: basta allontanare le persone che generano in noi tensione. Non sempre è possibile ed ecco che ci ritroviamo a doverle per forza sopportare. Un consiglio utile, in questo caso, sta nel cercare di riequilibrare la bilancia della negatività e dello stress, godendo e sfruttando al massimo il tempo libero che abbiamo a disposizione svolgendo attività piacevoli e rilassanti, coltivando passioni e dando attenzione ai rapporti interpersonali positivi.
Un altro consiglio utile è quello di accantonare i pensieri negativi legati alle persone e alle situazioni che hanno generato stress. Non è semplice perché quando siamo travolti da stati d’animo opprimenti e negativi tendiamo sempre a pensare e ripensare a come possiamo fare per uscirne. Questo è bene, bisogna essere consapevoli dei propri stati d’animo, dobbiamo riconoscere la causa del nostro malessere, della tensione che proviamo...ma, una volta analizzata e compresa dobbiamo accantonarla. Non possiamo permetterci di alimentare con i nostri pensieri le negatività altrimenti ci travolgeranno senza nemmeno rendercene conto. Quindi è necessario spostare il focus dei nostri pensieri su cose gradevoli e lasciare andare quelle negative almeno finché non ci ritroveremo a doverle gestire di nuovo. È un peccato sprecare il tempo che abbiamo rimuginando su cose che non possiamo cambiare. Possiamo solo gestirle al meglio e, se sappiamo come fare, stare tranquilli e godere nei momenti liberi dallo stress di un po’ di serenità.

Non permettiamo alle tensioni di gestire la nostra vita, non lasciamole guadagnare il terreno della nostra serenità. 




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