"Riconosco in me qualcosa di te" - il rapporto tra sorelle

Il rapporto tra sorelle è un legame che unisce per la vita.
È fatto di ricordi d’infanzia, profumi, sguardi silenziosi, segreti confidati, litigi e piccoli gesti quotidiani che diventano il collante di un rapporto speciale ed unico.
La cronaca dell’infanzia, il tratto di vita comune, riempie il cuore, la memoria e le emozioni.
“La sorellanza è un valore unico della relazione femminile, un legame indissolubile, fatto di sentimenti forti e contrastanti”.

Spesso tale legame non è scontato poiché al suo interno giocano molte variabili che possono arrivare ad incrinarlo, in primis il rapporto con la madre che è essenziale e condizionante in maniera incisiva e decisiva.
La gelosia nei confronti della madre è inevitabile poiché ogni figlia ha una rappresentazione diversa della figura materna e ogni madre ha le sue preferenze (non necessariamente rivolte ad una sola figlia).
È molto importante che, crescendo, tali differenze vengano riconosciute e capite. Essere diverse non deve diventare motivo di rottura ma un riconoscimento dell’individualità reciproca.
Spetta alla figura materna gestire la gelosia delle figlie e dare ad ognuna lo spazio necessario per identificarsi come persone uniche, senza porre paragoni.
Già dall’infanzia le dinamiche di rivalità e dipendenza tra sorelle giocano un ruolo di rilievo nella costruzione del rapporto: l’accudimento che la sorella maggiore riversa sulla minore; i litigi per avere l’attenzione dei genitori; la rivalità nel raggiungimento degli stessi obiettivi; la provocazione per avere l’attenzione; la complicità nel “combinare guai”...

Questo altalenare di sentimenti e comportamenti tipici nel periodo dell’infanzia, col tempo si trasforma per dare spazio alla parità. Prendersi cura dell’altra vicendevolmente diventa il punto di forza di questa relazione così unica e speciale.
Si potrebbe riassumere brevemente in questo modo: allenamento all’accudimento, presa in carico del rapporto, cura della relazione.
La sorellanza è “formazione femminile” allo stato puro!!!
Sviluppare un rapporto di complicità e alleanza tra sorelle aiuta a relazionare in maniera altrettanto ricca con altre figure femminili.
“Se ami le tue sorelle ti troverai bene tra donne. Se le vedi come rivali sarai sempre competitiva”.
I rancori e le situazioni irrisolte -in certi casi- diventano elementi disturbanti in ogni tipo di relazione che si costruirà con altre figure femminili quali amiche e colleghe di lavoro.
È importante che questo importante rapporto sia curato in maniera continuativa, prima dalla madre (che come figura di riferimento femminile gioca un ruolo decisivo) e poi dalle sorelle stesse.

"Piccole donne" (1994- regia Gillian Armstrong)

 La letteratura femminile ci porta molti esempi di sorellanza basti pensare alle opere di Jane Austen (Ragione e sentimento), alle sorelle Brontë, Emily Dickinson e, non ultima, Louisa May Alcott con Piccole donne l’emblema del rapporto tra sorelle.
Le grandi autrici sopra citate hanno rivalutato l’amore tra sorelle, trasformando la rivalità in alleanza e solidarietà. Modelli da seguire e da cui trarre ispirazione.
“Se riconosciamo in nostra sorella un pezzetto di noi stesse, diventiamo più ricche, non più povere”.
La sorellanza diventa quindi un rapporto importantissimo per chi ha la fortuna di viverlo, non va sprecato. È un inno all’amore.
Vi lascio con questa frase di Pam Brown:
“Abbiamo condiviso tutto: genitori, casa, animali, festeggiamenti, catastrofi, segreti. I fili della nostra esistenza sono ormai talmente intrecciati che resteremo unite per sempre. Non potrò mai sentirmi completamente sola, sapendo che sei sul mio stesso pianeta”.



Dedico questo Spunto di riflessione alle mie care nipotine perché vivano un rapporto di sorellanza con i fiocchi!!!

Commenti

Gio ha detto…
Fino ad oggi non credevo che ci fossero le basi affinché le mie 3 bimbe instaurassero un rapporto idilliaco, ma vedere una sorella soffrire con la sorellina più piccola e per lei, ti fa capire che non tutto è perduto e anche se adesso che sono piccole ci sarà qualche screzio, le basi per un rapporto all'insegna della collaborazione ma soprattutto dell'amore reciproco,ci sono.
Lara ha detto…
Sono contenta per questa tua nuova consapevolezza Gio. Cerca di elevare sempre l'unicità delle tue bimbe per farle crescere complici e non rivali. Grazie per aver lasciato un commento basato sulla tua esperienza personale. Un caro saluto Blablabla

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