L'intuito, un alleato speciale!

Siamo dotati di una capacità molto utile nella vita di tutti i giorni, un dono che ci permette di capire molte cose e di districare le situazioni che si presentano quotidianamente: l’ INTUITO.
Spesso non lo sfruttiamo come dovremmo, lo lasciamo in disparte e restiamo a guardare come evolvono i rapporti con le persone e gli avvenimenti senza dare ascolto a quelle sensazioni che,  per natura, intervengono e ci lanciano dei segnali chiari.
Impressioni, avvertimenti, sensazioni “di primo impatto” spesso non vengono ascoltati.
Tendiamo a non dare retta a quella capacità di stare sempre in contatto, attraverso quello che proviamo, con l’esterno come invece sanno fare “istintivamente” gli animali.

Questo accade in genere perché il nostro corpo e la nostra mente non sono in sintonia tra loro.
Ecco che una sensazione provata nei confronti di una persona viene poi mediata dalla razionalità; quindi se di primo acchito proviamo “a pelle”  una sensazione spiacevole nei confronti di una persona, la nostra testa ci porta a pensare che forse sbagliamo e che dobbiamo darle una seconda possibilità. Forse non è male come crediamo, forse è sincera, forse è più sensibile di quanto lascia credere...  Così ci crogioliamo nell’ incertezza senza decidere se questa persona ci piace davvero oppure no.


Ignorare i segnali dell’intuito significa non voler tenere conto di quello che i nostri sensi percepiscono istintivamente.
“Quando corpo e mente non  si danno battaglia, anche uno sconosciuto diventa un libro aperto”.
Le donne in questo sono molto avvantaggiate, perché l’istinto è una prerogativa femminile.
“Col suo cervello splendidamente irrazionale vede ciò che l’uomo non vede, comprende in un baleno ciò che l’uomo non capirà mai”.

Come possiamo allora sfruttare al meglio una capacità così utile? Soprattutto noi donne che, per natura, siamo un passo avanti rispetto agli uomini?
- Innanzitutto costringendoci a non assecondare la sola razionalità. La logica e l’intelligenza non sono sempre d’aiuto. Implicano un tempo utile per ragionare mentre l’intuito è immediato ed è in grado di fornirci delle risposte subito, all'istante.
-Porre attenzione, essere totalmente presenti, ci permette di osservare tutto ciò che accade intorno a noi e di percepire meglio le sensazioni che scaturiscono nei vari momenti della giornate grazie all'intuito, per avere subito una risposta pronta ed efficace a contrastare gli avvenimenti. Non è facile gestire l’attenzione con tutti gli stimoli esterni che ci circondano. Infatti la confusione e la distrazione emotiva spesso contraddistinguono le nostre giornate allontanandoci sempre più da intuizione, serenità, comprensione nei rapporti, creatività e rendimento.
- Ascoltare le proprie emozioni per capire meglio noi stessi è un altro importante step da percorrere, poiché mette in sintonia il nostro corpo e la nostra mente. Se l’intuito ci manda un chiaro segnale, dovremmo imparare ad ascoltarlo prima di analizzarlo razionalmente. PerchéPerché il momento di reagire è quello. La reazione immediata è dettata dall'intuito, non dal ragionamento che ne deriva.

Spesso ci rendiamo conto di non dare retta all'intuito in seguito a degli avvenimenti particolari. Quante volte vi è capitato di dire “Me lo sentivo” quando ormai è troppo tardi per agire diversamente? Oppure “Lo sapevo, avrei dovuto agire come credevo”.
Sono le intuizioni a guidarci quando dobbiamo uscire da una situazione di crisi e anche quando troviamo la via d’uscita per superarla.
L’intuito è una finestra sui nostri bisogni autentici.
Albert Einstein affermava che:

“La mente intuitiva è un dono sacro,
mentre la mente razionale è un fedele servo.
Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono”.

Cosa ne pensate? Io sono pienamente d’accordo.

Pixabay

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