Vacanze a "6 zampe"...si può fare!!!

I dati sugli abbandoni di animali domestici sono davvero allarmanti. Si stima che ogni anno in Italia vengono abbandonati 80mila gatti e 50mila cani, con un incremento fino al 30% in più durante il periodo estivo.
Perché accade questo?
Perché a quanto pare con l'arrivo delle vacanze non ci si fa problemi ad "eliminare" l'amico a quattro zampe dalla propria esistenza senza troppe remore.
Questa cosa è davvero paradossale e priva di senso se si pensa che cani e gatti possono viaggiare con i propri padroni in treno, in nave ed in aereo. Possono seguire la famiglia in alberghi, spiagge, a spasso per i sentieri di montagna senza alcun problema.
Dove sta allora il gap?
In un'intervista la responsabile del settore cani e gatti dalla Lav spiega come il problema sia principalmente culturale:
"La scelta di vivere con un pet non sempre è ponderata con responsabilità e quando la cura si rivela troppo impegnativa o costosa, l'animale viene abbandonato senza scrupoli. Capita anche di disfarsene a causa di problemi comportamentali, spesso facilmente risolvibili, o a seguito di cambiamenti del nucleo famigliare dovuti a separazioni o alla nascita di un figlio".

Inutile sottolineare che l'abbandono di un animale sia un atto spregevole e disumano (fortunatamente ritenuto reato penale dall'articolo 727) e che comporta nell'80 per cento dei casi la morte dello stesso per stenti o per incidenti stradali che mettono a repentaglio anche la vita di persone.
Cosa si può fare per contrastare questo fenomeno?
Di certo adottare un amico a quattro zampe con consapevolezza e con senso di responsabilità è il primo passo da compiere per affrontare la vita in compagnia di un "pelosetto" con serenità e amore.
Certo, non si può fare di tutta l'erba un fascio. Così come esistono persone senza scrupoli che non esitano a "gettare via" un essere vivente che dona amore e fedeltà senza chiedere nulla in cambio se non affetto, esistono persone che dedicano al proprio amico a quattro zampe le attenzioni dovute e l'amore incondizionato che merita.

Quindi quali consigli si possono dare alle persone che hanno deciso di adottare un amico a quattro zampe e che si trovano a dover organizzare le vacanze estive in sua compagnia?


Ho posto questa domanda ad un'educatrice cinofila che ha così risposto:

“Oggi sempre più famiglie decidono trascorrere le proprie vacanze con  il proprio amico a quattro zampe.
Bisogna tuttavia tener conto di alcune semplici regole per evitare brutte sorprese.
Prima di intraprendere un viaggio, più o meno lungo, è fondamentale che il nostro animale si abitui gradualmente agli spostamenti, in modo da ridurre il malessere a cui potrebbe andare incontro e lo stress derivante dallo stravolgimento dei suoi ritmi quotidiani.

PREPARIAMO LA VALIGIA DI FIDO...
...di cosa avrà bisogno?

-Libretto sanitario, riportante il microchip (obbligatorio per i cani dal 2004), con i dati aggiornati e le vaccinazioni in regola. Per quanto riguarda queste ultime, è opportuno informarsi sulle norme sanitarie che vigono nei vari Paesi, rivolgendosi presso il consolato o il servizio sanitario.
In alcuni casi l'antiparassitario di routine non basta : sia che si scelga il mare, la montagna , la campagna o la città d'arte, è bene informarsi per tempo sulla zona di destinazione scelta, in particolare per quanto riguarda i rischi causati da agenti patogeni presenti nelle varie aree geografiche ( zecche, virus, ecc), portatori di malattie ( per es. la Leishmaniosi).
-Ciotole per l'acqua e per il cibo, che dovrà rimanere sempre lo stesso, perciò...portatene una buona scorta!
-Copertina , brandina o kennel ...a seconda del giaciglio a cui è abituato a riposare o semplicemente a rilassarsi.
-Sacchetti per raccogliere le deiezioni e, qualora il nostro compagno di viaggio sia un gatto, cassetta e sabbietta.
-Medaglietta identificativa e riportante il nostro recapito telefonico.
-Guinzaglio e museruola
-Asciugamani
-Spazzola
-I suoi giochi... quelli che lui preferisce!
-Kit di pronto soccorso, composto da farmaci contro vomito, dissenteria e nausea; pomata per occhi e lozione per pulizia delle orecchie; bendaggi e disinfettante ; pinzetta per rimuovere le spine e quella specifica per le zecche; unguento per la cura dei cuscinetti delle zampe, soggetti a lacerazioni dovute alle alte temperature della sabbia e del cemento.

Si raccomanda, in ogni caso, di evitare che Fido compia grandi sforzi fisici e faccia passeggiate sotto al sole, per non andare incontro a gravi problemi di salute.

SCEGLIAMO LA META...
Nonostante le spiagge aperte ai quattro zampe siano in costante aumento, dobbiamo fare riferimento al regolamento disposto dalla Regione e dai vari comuni, che indicherà se e dove è concesso fare il bagno con il proprio cane.
Una volta individuata la nostra spiaggia, ricordiamoci di avere sempre rispetto per gli altri e per l'ambiente che ci ospita, controllando costantemente il nostro cane e pulendo le sue deiezioni.

In ultimo, ma assolutamente non meno importante , garantiamo sempre al nostro peloso acqua fresca e un riparo dal sole, avendo cura di proteggerlo dai pericolosi colpi di calore.

Qualora optassimo per una vacanza in campagna o in montagna,  teniamo presente che molti parchi naturali vietano l'ingresso ai cani, in alcuni casi anche al guinzaglio, poiché potrebbero essere portatori di patologie e fonte di stress per la fauna autoctona.

...E L'ALLOGGIO PERFETTO!
Affinché la nostra vacanza scorra in modo gradevole e senza intoppi, è opportuno scegliere accuratamente la struttura che ci ospiterà.
Oggi sempre più alberghi sono pet friendly e sarà quindi semplice scegliere quella che può fare al caso nostro.
Diversamente possiamo scegliere una casa vacanze o il campeggio, avendo cura di verificare sul sito delle varie strutture eventuali regolamenti e restrizioni.

CON QUALE MEZZO SPOSTARCI?

Aereo , nave, treno o auto?
E' fondamentale chiedere anticipatamente informazioni dettagliate sulle normative e sulle certificazioni sanitarie richieste da ciascuna azienda di trasporto.
Tutte le compagnie aeree in genere sono attrezzate per il trasporto di cani e gatti, tuttavia ognuna ha il proprio regolamento: per esempio, in base al loro peso gli animali possono viaggiare vicino a noi oppure in stiva. Il viaggio in quest'ultima è una grossa fonte di stress , perciò bisogna tenere conto anche delle condizioni di salute nel nostro animale, nonché optare per questa soluzione solo se non  si ha altra scelta.
Se si decide di partire in macchina, dobbiamo tenere presente alcuni accorgimenti , affinché il nostro animale abbia tutto il comfort necessario.
Ricordiamoci di fare sgranchire il nostro amico a quattro zampe durante il viaggio, facendo molte soste, durante le quali gli offriremo dell'acqua fresca.
Teniamo presente, inoltre, che l'abitacolo della macchina può surriscaldarsi , quindi cerchiamo di mantenerlo fresco con l'aiuto dell'aria condizionata e , se possibile , applicando delle tendine oscuranti ai vetri, in modo da proteggere il nostro animale dai raggi diretti del sole.

Importante è attenersi alle regole vigenti in materia di trasporto animali in auto: l'animale non deve infatti rappresentare un pericolo per il conducente o per gli altri passeggeri e, a questo scopo, sono in commercio varie soluzioni, dal kennel alla rete divisoria per auto. L'importante è che l'animale sia a proprio agio.

Ricordiamoci sempre, qualunque sia il mezzo di trasporto che andremo a scegliere, di non fare mangiare il nostro animale prima di intraprendere il viaggio, per evitare nausee e vomito.

 ...BUONA VACANZA A SEI ZAMPE!!!!”  
Gloria Fettuccia-Educatrice Cinofila Professionista


Commenti

Post Popolari

Dovremmo guardare il mondo con gli occhi di un bambino...

La ferita del tradimento

Piccoli passi per volersi bene: Come difenderti dall'invidia