Cosa c'è di male nel sentirsi speciali?

Che c’è di male nel sentirsi speciali?
Questa oltre ad essere una domanda molto diffusa è anche il titolo di un libro in cui lo psicologo Craig Malkin formula un’ ipotesi davvero affascinante (“Che c’è di male nel sentirsi speciali. Trasformare il narcisismo in un vantaggio per  e per gli altri”-Feltrinelli).
Perché, diciamocelo, credere in se stesse, essere sicure delle proprie capacità e fiere di ciò che si fa e si è, spesso diventa motivo di critica da parte degli altri.
Narcisismo, ecco come tutto ciò viene catalogato e definito.

Una brutta cosa il narcisismo, quella caratteristica che ci porta ad essere egocentriche, insensibili e altezzose...al di sopra di tutto e tutti.
L’esperto, in realtà, non demonizza il narcisismo perché, nella giusta misura, può essere un’ottima risorsa e diventare qualcosa di buono per noi e per gli altri.
Partendo da due estremi come l’altruismo assoluto e l’arroganza totale (entrambi deleteri), possiamo ritrovare uno spazio entro cui  far valere il nostro “sentirci speciali”: l’ orgoglio di .



Essere orgogliose di sé significa non sentirsi ordinarie, avere sogni ed ambizioni, e saper godere di ciò che la vita ci dona.
Siamo noi il focus, il centro.
Stare bene con se stesse, ammirare i propri traguardi, avere un forte senso di autostima non significa per forza perdere l’empatia, il senso del giusto e la voglia di dare agli altri.
Essere orgogliose di  è amare ciò che siamo e facciamo senza dimenticarsi mai degli altri.
Il giusto equilibrio è ciò che serve, la virtù sta nel mezzo.

Sentirsi speciali è un pregio, una ricchezza che può solo renderci migliori.
C’è di più. Il sano narcisismo fa bene anche ai bambini poiché li aiuta ad accrescere l’ autostima.
È indispensabile aiutare i piccoli a sentirsi speciali ed unici sin dal principio senza mai eccedere.
Pare infatti che un’educazione in cui vengono riconosciuti limiti ed eventuali difetti sdrammatizzando e accantonando le manie di grandezza e la perfezione a tutti i costi, aiuti a sviluppare un sano narcisismo ed un principio fondamentale che fa pensare al piccolo: “Sono comunque straordinario”.

Un punto di partenza molto valido per credere in se stessi e non abbattersi mai di fronte alle difficoltà ed i propri limiti.
Perché in fondo  “I limiti sono negli occhi di chi ci guarda- Simona Atzori”, siamo esseri straordinari ed è giusto crederlo, sempre.





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