Il cambio degli armadi...una vera noia!

Care amiche oggi vi ripropongo un post "Evergreen" scritto con l'arrivo della stagione fredda ma molto mooooolto attuale in questo periodo dell'anno in cui, ahimè, dobbiamo ripescare gli abiti primaverili ed estivi in vista della bella stagione che pare essere finalmente arrivata. Buona lettura

Il cambio di stagione degli armadi...una vera noia ma anche una buona occasione per fare un bel "repulisti" e sbarazzarsi una volta per tutte di capi ed accessori ormai diventati inutili, obsoleti e sorpassati.
Affrontarlo non è mai un piacere perché occupa parecchio tempo ed è in grado di minare la pazienza di un santo.
Per fortuna c'è chi può darci una mano ad affrontare il caos che regna nei nostri armadi e nelle nostre camere in questo delicato momento dell'anno.

Avete mai sentito parlare di Marie Kondo? Il suo libro è stato un vero e proprio caso editoriale a livello internazionale perché offre utili e pratici consigli per tenere la casa in ordine, sotto ogni aspetto.
Dalle monetine alle montagne di documenti che affollano cassetti e scaffali in tutte le case.
Per non parlare delle "baggianate" di cui tutti siamo più o meno collezionisti.
Torniamo però al cambio degli armadi in vista dell'arrivo imminente dell'inverno.
Nel suo libro "Il magico potere del riordino" la cara Marie pone una regola fondamentale che riguarda ogni tipo di riordino e che ripete più volte per la sua importanza imprescindibile:
Non fare vedere ai famigliari cosa si butta e non rifilare le cose che si scartano ad altri.
Partendo da questo presupposto fondamentale si può iniziare a riordinare il vestiario consapevoli del fatto che deve essere fatto in una sola volta.

L'ordine da seguire è il seguente:
-Parti di sopra (camicie, maglioni)
-Parti di sotto (pantaloni, gonne)
-Cose che vanno appese (giacche, completi, cappotti)
-Calze
-Biancheria intima
-Borse
-Accessori ( foulard, cinture, cappelli)
-Vestiti stagionali (costumi da bagno e simili)
-Scarpe

Il criterio di scelta attraverso cui decidere se tenere o eliminare un capo è l'emozione che ogni singola cosa è in grado di trasmettere  (Ci piace ancora? Ci emoziona come la volta in cui lo abbiamo visto in negozio?) oltre allo stato effettivo in cui esso si trova (sgualcito, scucito, strappato, ecc).
Ok, si parte!

Step 1
Radunare tutti i capi di vestiario in un unico posto posandoli sul pavimento (il mucchio di abiti sarà così impressionante che non sarà difficile pensare di poterne eliminare buona parte - mi viene in mente la famosa frase less is more)
Step 2
Iniziare il riordino partendo dagli abiti fuori stagione secondo l'ordine stabilito dall'esperta (iniziare dagli abiti fuori stagione permette di stabilire facilmente cosa potrà servirci e cosa no perché ci sentiremo meno coinvolte)
Step 3
Non declassare gli abiti scartati in abbigliamento "da casa" (così facendo non si eliminano i capi inutili. L'abbigliamento da casa va acquistato come tale -tute, leggings, felpe, t-shirt- nei negozi che vendono abbigliamento comodo. Gli abiti "da casa" che provengono dal declassamento di capi scartati non saranno comodi come quelli pensati per esserlo)
Step 4
Terminata la selezione è necessario trovare loro una collocazione definitiva negli armadi di casa. L'esperta consiglia di piegare il maggior numero di capi possibile per sfruttare al meglio lo spazio che abbiamo a disposizione ed appendere gonne, abiti, cappotti, giacche e capi dal tessuto strutturato.

Dividere gli abiti per categoria è necessario per avere un armadio ordinato e per trovarli facilmente.

Questo ultimo punto - dividere gli abiti per categoria - è utile per evitare in futuro di dover fare il tanto odiato "cambio di stagione". Organizzare i propri vestiti secondo questo semplice criterio permette di non fare distinzioni tra abiti estivi ed invernali e di avere un quadro completo dei capi che si possiedono. Quante volte ci dimentichiamo di avere determinate cose perché sono finite nel fondo buio dell'armadio?!?! 



Personalmente ho adottato questa strategia anni fa.
Ho diviso i miei capi di abbigliamento in categorie mettendo da un lato i tessuti più pesanti e dall'altro quelli più leggeri.
Ecco le mie categorie:
Camicie e maglie strutturate (appese)
Vestiti e completi (appesi)
Gonne (appese)
Maglioni (piegati)
Maglie a maniche lunghe (piegate)
Maglie a maniche corte (piegate)
Pantaloni (piegati) 
Giacche e cappotti

Le borse sono tutte raggruppate in una parte di armadio così come gli accessori (cinture, pashmine e foulard, cappelli e guanti) e le scarpe che sono riposte in una scarpiera a parte (anch'esse divise per categoria)
Troppo precisa? Un po' maniacale?
Non saprei... Sistemare tutto la prima volta è stato faticoso, devo ammetterlo, ma posso assicurarvi che è da 11 anni che non devo affrontare il terribile cambio di stagione degli armadi.

La teoria di Marie Kondo ha il suo fondamento in fin dei conti no?!?
E voi? Come organizzate i vostri capi? Come gestite il cambio di stagione? Avete qualche suggerimento o consiglio?

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