Gli opposti si attraggono...e poi?!?

Gli opposti si attraggono, è risaputo...che sia per qualche legge della fisica, per magnetismo o per chimica poco importa...in amore tutto è lecito, anche innamorarsi di una persona che è il nostro esatto contrario.
Questa cosa può stupire e lasciare spiazzati perché va al di là delle aspettative. Tutti immaginiamo il nostro partner ideale, soprattutto noi donne che amiamo così tanto fantasticare sull'amore e sulla favola che potremmo vivere col nostro principe azzurro del cuore; innamorarsi di un uomo completamente differente da noi può scombussolare la nostra favola...il nostro ideale d’amore.
Provare un sentimento per una persona diversa a tal punto da poter essere definita il nostro contrario per carattere, vissuto ed aspettative, non è così raro come può sembrare.
Spesso ci si “sceglie” per affinità, altre volte l’amore può sorprenderci e portarci in una direzione inaspettata.
Questo il caso specifico degli opposti che si innamorano.

Inizialmente può essere entusiasmante scoprire la nostra elasticità mentale, la nostra capacità di adattamento; siamo contente di essere in grado di adeguarci con così tanta flessibilità alle differenze che caratterizzano la coppia. Questa è una fase tipica dell’innamoramento, durante la quale ci sentiamo inebriate da forze potenti grazie alle quali ci sentiamo in grado di scavalcare montagne altissime e di oltrepassare ostacoli incredibili...ma dobbiamo essere preparate perché, una volta passata l’ebbrezza dell’innamoramento, dovremo fare i conti con la realtà, con quella routine che ci spoglia reciprocamente di pensieri idilliaci nei confronti dell’altro.
Ad un certo punto ci scontreremo con l’evidenza e ci domanderemo esasperate come abbiamo potuto credere di poter stare insieme ad una persona così differente da noi...calma, calma. Non tutto è perduto.

Cerchiamo di capire a fondo la situazione: 
Se ci siamo innamorate di un uomo che è il nostro esatto opposto e non sappiamo più come far fronte alle differenze che prima ci affascinavano ma che ora ci portano ad allontanarci sempre più da lui, è bene seguire degli step precisi:
  • Analizzare ciò che vogliamo davvero: se amiamo davvero questa persona dobbiamo essere in grado di andare oltre le differenze e fare leva invece sulle cose che appassionano entrambi. L’individualità di ognuno resterà inalterata e i momenti di condivisione saranno piacevoli se si faranno insieme cose che accomunano piuttosto che cose che non piacciono ad entrambi.
  • Concentrarci sulla nostra felicità personale che è indipendente dall’altro. Smettiamola di arrovellarci da buone maniache dell’ordine se il suo disordine ci fa impazzire...ne vale davvero la pena? Non sarebbe meglio investire le nostre energie in qualcosa di più divertente e che amiamo fare piuttosto che discutere per l’ennesima volta? In fin dei conti sapevamo che era un gran disordinato, è un aspetto che fa parte del suo modo di essere. Non lo amavamo proprio per come è? (questo un banale esempio)
  • Lasciare al partner i propri spazi: non è necessario condividere TUTTO. Una coppia equilibrata sa quanto sia importante continuare a coltivare le proprie passioni e portare avanti le proprie abitudini. Non dobbiamo sacrificare ciò che ci piace fare e non dovremmo nemmeno pretenderlo dall’altro. Rispetto per gli interessi e gli spazi reciproci.
  • Non pretendere di uniformarlo noi: uno degli errori più grandi che si possa fare è quello di cercare di cambiare l’altro per renderlo più simile al nostro modo di essere. In fin dei conti non eravamo innamorate pazze del suo essere così differente da noi...l’importante nella coppia è essere complementari, non uguali.
  • Ricavare sempre il tempo per stare insieme: un tempo di qualità ricco di dialogo e di momenti di conforto non può che essere un valido collante per quelle coppie così diverse per caratteristiche, abitudini e interessi.
L’importante in una coppia “di opposti” (ma vale per tutte le coppie) è mettersi in gioco in modo evolutivo per progredire insieme, tenendo sempre presente la felicità personale di entrambi per non soffocarsi ed opprimersi reciprocamente.
Citando Siddharta il celebre romanzo di Hermann Hesse viene da dire:
"Se tendi la corda oltre misura si spezzerà, ma se la lasci troppo lenta non suonerà" 
Applicata alla coppia questa frase serve a ricordare che bisogna sempre trovare il giusto equilibrio o, se preferite, compromesso.

Vi è mai capitato di innamorarvi del vostro esatto opposto? Come avete fatto fronte alle difficoltà dovute alla diversità? Raccontatemi il vostro punto di vista...

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