Tenerezza...sentimento delicato fatto di piccoli gesti che fanno stare bene

La tenerezza è un sentimento delicato che permette di guardare l’altro con apertura e accettazione; consente di riconoscere e tollerare ciò che è diverso da noi.
È il presupposto necessario per costruire legami affettuosi senza che le differenze possano costituire un ostacolo.

È molto semplice capire il significato e l’importanza della tenerezza; basta fermarsi a pensare a quante volte nella vita abbiamo avvertito il bisogno di essere compresi ed accettati per come siamo, nella nostra unicità. A me ad esempio è capitato molte volte. Probabilmente il primo ricordo che ho risale ai tempi dell’asilo, quando ho iniziato a creare dei legami e a relazionarmi con una realtà diversa da quella rassicurante e certa della famiglia.
Il bisogno di essere accettati e compresi si presenta così tante volte nelle nostre esistenze che si può affermare che tenerezza e tolleranza vadano di pari passo all'interno delle relazioni, che siano esse famigliari, amicali o di coppia.

L’accettazione non è scontata...anzi! Si potrebbe dire che, oggi come oggi, sia cosa rara ed unica.
Non sempre è facile tollerare la diversità e la differenza che intercorre tra il nostro modo di essere e quello di un’altra persona, può essere un elemento di disturbo e distacco.
La tenerezza aiuta a sorpassare i pregiudizi e permette di instaurare relazioni dove l’interesse per l’altro è sincero ed affettuoso.

Attenzione però! Perché tenerezza ed accettazione sono fattori difficilmente “reperibili” nella vita di tutti i giorni. Se mi fermo a riflettere sulle mie esperienze personali, posso dire in tutta franchezza di avere avuto a che fare maggiormente con freddezza ed intolleranza che con i buoni sentimenti di cui stiamo parlando... La verità è che, se non vengono coltivati, questi sentimenti tendono a perdersi facilmente in un mondo come quello di oggi così egoista ed individualista.

Come si fa ad allenare il cuore alla tenerezza e, di conseguenza, alla tolleranza?
Innanzitutto coltivando queste virtù nei confronti di se stessi.
Per fare ciò occorre avere molto rispetto per il proprio modo di essere e soprattutto verso il proprio sentire. Prestarsi ascolto e prendersi cura di se stessi, tenendo sempre conto delle emozioni. Abbiamo l'obbligo di prestare ascolto ai segnali emotivi, affettivi e cognitivi che suonano disturbanti...perché in noi tutto parla, in primis il corpo.

Dopo aver instaurato una buona relazione fatta di tenerezza, accoglienza ed accettazione del proprio modo di essere, si può passare alla relazione con l’altro.
Allenandoci alla tenerezza verso noi stessi sarà più facile aprirci alle diversità e ad accettarle. Ecco come:
- Facendo spazio nel nostro cuore all'altro e alle sue caratteristiche uniche;
- Non ostacolando mai l’espressione dell’individualità altrui (che si tratti di un figlio, un amico, del partner);
- Condividendo, attraverso un dialogo maturo, gli aspetti più spigolosi del rapporto dovuti alla diversità di ognuno;
- Cercando di ammorbidire i propri pareri riguardo il modo di essere dell’altro.

Questi sono degli ottimi punti di partenza o esercizi (come preferite voi) per creare rapporti improntati sulla tenerezza.
Non è detto che sia facile ma vale la pena provarci per vivere delle relazioni serene nelle quali dare spazio all'unicità di ognuno.
La tenerezza è apertura all'incontro arricchente, unisce gli uni agli altri e rende piacevole l'esistenza. Personalmente non credo di poterne fare a meno.
Alda Merini scriveva in “L’altra verità, diario di una diversa”:

“Abbiamo fame di tenerezza in un mondo dove tutto abbonda ma siamo poveri di questo sentimento che è come una carezza per il nostro cuore. 
Abbiamo bisogno di questi piccoli gesti che ci fanno stare bene. 
La tenerezza è un amore disinteressato e generoso, 
che non chiede nient'altro che essere compreso e apprezzato”

Il “bisogno di piccoli gesti che ci fanno stare bene”...quanta verità in queste parole. Tutti noi ne abbiamo bisogno.

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:
Il dialogo interiore...usiamo la gentilezza quando ci rivolgiamo a noi stesse
Chi ha detto che le coccole sono una cosa da bambini?
A come AMOREVOLEZZA

Commenti

Post Popolari

Dovremmo guardare il mondo con gli occhi di un bambino...

La ferita del tradimento

Piccoli passi per volersi bene: Come difenderti dall'invidia