Menti brillanti: come riconoscerle?

Tempo fa mi è capitato sotto mano un articolo che parlava dell’intelligenza e dei “sintomi” che contraddistinguono le persone che ne sono particolarmente dotate. Infatti, al di là dei test classici che misurano con punteggi ben precisi il QI, esistono delle vere e proprie caratteristiche che definiscono le persone con una spiccata intelligenza.
Si parla di menti fuori dal comune, che escono dagli standard generali...geni? Chissà...sicuramente ognuno possiede un’intelligenza propria che lo differenzia dagli altri.

Vediamo quali sono le caratteristiche delle persone particolarmente intelligenti:
  • Si adattano facilmente ai cambiamenti: sanno come gestire il proprio adattamento all'ambiente e come risolvere nuovi o vecchi problemi in maniera innovativa per migliorare la propria situazione personale. La loro flessibilità permette un adattamento quasi naturale a contesti differenti senza che si lascino scoraggiare o spaventare dalle difficoltà. Dimostrano quindi di saper superare e ogni tipo di complicazione e modificare i propri comportamenti per far fronte a situazioni di vario genere in maniera vincente.
  • Sono aperte alle novità e curiose nei confronti della vita: non si chiudono mai in se stesse e per questo risultano essere persone dalla mentalità aperta ed innovativa. Sanno quando è il momento di cambiare rotta ed intraprendere una nuova strada, curiosa ed affascinante. Ascoltano le opinioni altrui e non chiudono mai la porta in faccia a nuove opportunità. Non si fermano davanti al valore delle cose ma cercano in profondità il loro significato. Da ogni nuova esperienza si può trarre qualcosa di arricchente, da un punto di vista differente una nuova prospettiva o soluzione alternativa.
  • Ammettono di non sapere senza alcuna vergogna: non hanno alcuna difficoltà ad ammettere di non sapere una cosa. Infatti, in questo modo possono arricchire il proprio bagaglio culturale perché: ciò che non si sa si può sempre apprendere. L’idea di imparare cose nuove non le spaventa anzi, le stimola ad affrontare un percorso diverso ed interessante. Sono infatti le persone meno intelligenti a sopravvalutare le proprie capacità intellettive...non le menti brillanti.
  • Sono insaziabilmente curiose: sono affascinate da ciò che per le altre persone è scontato. Chi è curioso passa la vita ad interrogarsi, a cercare risposte e ad imparare cose nuove mantenendo la mente attiva attraverso un vero e proprio allenamento che la rende più elastica ed attiva.
  • Sono individualiste: la solitudine non spaventa le menti brillanti, anzi! Stare da sole per loro è un’ottima occasione per conoscersi a fondo e per riflettere. Inoltre, studi scientifici, affermano che la solitudine è utile per sviluppare empatia, creatività ed innovazione. Tutto ciò è necessario per sviluppare il talento creativo, caratteristica propria delle persone con spiccata intelligenza.
  • Sono persone con un elevato self-control: controllano l’impulsività a favore della pianificazione. Non si lasciano sopraffare dalle emozioni e si pongono obiettivi ben chiari da raggiungere con strategie pensate. Tutto nella loro testa è ben organizzato e valutano rischi e conseguenze delle scelte e delle azioni che compieranno.
  • Sono simpatiche e ben volute: il senso dell’umorismo è una delle loro caratteristiche. Le persone apprezzano la loro compagnia perché sono allegre e divertenti. Passare del tempo con loro è sempre stimolante e mai banale.
  • Sono empatiche: nonostante tendano ad essere tipi solitari (vedi sopra: individualismo) capiscono alla perfezione i pensieri e gli stati d’animo altrui. Questo perché sono in grado di immedesimarsi nell'altro grazie alla loro apertura e alla capacità di ascolto...caratteristica che si sta perdendo piano piano nella nostra società. Comprendono e utilizzano i vissuti interiori propri per entrare in sintonia con glia altri. 
  • Procrastinano: rimandare una decisione o una scelta importante per una mente brillante non significa non fare nulla ma attendere il momento più propizio per dare vita a qualcosa di ben fatto. Si concedono lunghe pause per permettere alla mente di vagare alla ricerca di qualcosa di più creativo rispetto all'idea di partenza. Temporeggiare per loro significa valutare al meglio le situazioni al fine di gestirle in maniera significativa.
  • Si chiedono qual è il senso della vita: la domanda che tutti si pongono non crea uno stato d’ansia alle menti brillanti. Cercare il significato profondo dell’esistenza significa non fermarsi mai, avere voglia di evolvere e migliorarsi sempre più. Questo deriva da una profonda consapevolezza e conoscenza di sé nonché dal vivere in pace con se stessi ed in piena armonia con il mondo circostante senza che ansia ed apprensione possano minare la loro ricerca del senso profondo della vita.
Vi lascio con una frase di Albert Einstein:
“Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso”

Appassioniamoci alla curiosità!! Alleniamo la nostra mente ad essere brillante ed innovativa, cerchiamo il cambiamento ed impariamo a conoscerci nel profondo senza paura ma con tanta tanta curiosità ed apertura alla vita!



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