Donare: ogni regalo che fai è sempre per te

Si avvicina il Natale ed eccoci correre in maniera forsennata alla ricerca di oggetti di svariato genere da mettere sotto l’albero la notte della vigilia per sorprendere i nostri piccoli e da regalare ad amici e parenti. Correndo qua e là per le vie trafficate del centro, tra le corsie di negozi superaffollati, stressati dalla giornata di lavoro e sempre di fretta per poter arrivare a casa ad un’ora decente per mettere in tavola la cena...si arriva quasi ad odiare questo periodo dell’anno, a temere il suo arrivo. Eppure il Natale è un periodo così magico, così significativo...Perché tutto finisce per ridursi ad un’estenuante corsa contro il tempo? Cene di lavoro non apprezzate, incontri forzati con parenti che non frequentiamo abitualmente... Per TRADIZIONE direte voi. È davvero tradizione questa o è più una forzatura? Un dovere più che un piacere?

Il Natale è affetto, scambio, altruismo e disinteressata cortesia, è donare parte di sé alle persone care.
Donare, il gesto per eccellenza che caratterizza questo particolare periodo dell’anno. Lo scorso anno mi ero soffermata a riflettere sul significato ed il valore del dono come gesto autentico e significativo. Avevo letto un interessante articolo in merito e avevo voluto condividere il mio pensiero che oggi vi ripropongo.

Il significato profondo del dono: ogni regalo che fai è sempre per te
È così bello donare qualcosa, anche solo un piccolo pensiero, a chi vogliamo bene. La bellezza del dono...già, per chi lo fa e per chi lo riceve.
Il dono, materiale o meno che sia, è un mezzo per creare un legame spirituale, emotivo e concreto con le persone.
È qualcosa che va al di là di un semplice gesto, di una carineria.
Donare col cuore significa stabilire un contatto con l'altro, avvicinarsi a lui, mettersi in relazione e sentirsi parte di un legame. Significa riconoscere l'importanza che egli ha per noi, e volerglielo dimostrare.

Regalare un oggetto ci pone nella condizione di immedesimarci nell'altro, ci porta a capire i suoi gusti, le sue passioni e necessità.
A volte fare regali alle persone care non è semplice perché vorremmo evitare di deluderle. Vorremmo capirle a fondo e azzeccare in pieno i loro desideri per esprimere l'importanza che ricoprono per noi.
Perché donare è condividere, relazionarsi, connettersi all'altro.

Personalmente non apprezzo chi fa doni poco personali e standardizzati. Piuttosto preferisco non riceverne.
Perché oltre al piacere di donare vi è anche quello del ricevere.
Il dono deve essere sentito, deve avere un significato e un pensiero di fondo che spinge a scegliere una sciarpa anziché un bracciale da regalare alla propria madre, un paio di guanti anziché un libro al proprio compagno...non so se mi spiego.
Deve essere personale, pensato e sentito. Soprattutto sentito.
Perché il dono deve venire dal cuore. Sempre.


Oltre ai doni materiali che scambieremo con le persone care durante le Feste di Natale è importante non dimenticare mai di donare un po' di sé agli altri anche durante il resto dell'anno. Come? Con la vicinanza, l'interesse, la partecipazione e con la presenza (che non sempre deve essere necessariamente concreta).
Dare e ricevere è anche questo: non limitarsi alla materialità del gesto. Fare capire che ci siamo a chi ci vuole bene.
Concludo con una frase molto bella sul significato profondo del dono:

"Non importa quanto si dà ma quanto amore si mette nel dare"
Madre Teresa di Calcutta

Mettere amore in ciò che si fa...sempre!
Dal più piccolo dei gesti al più grande sacrificio.



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