Il tempo vola ma non è mai tardi per vivere una vita "fatta a pennello"

Il tempo vola...quante volte abbiamo sentito e pronunciato a nostra volta queste parole.
Prima non ci facevo molto caso, voleva dire tutto e niente ma adesso...questa frase ha assunto tutto un altro significato.
Non so se è capitato anche a voi ma un bel giorno mi sono resa conto che alcune rughe non se ne vanno più una volta che smetti di ridere e torni seria, che certe espressioni che sei abituata a fare lasciano un segno indelebile. Le famose rughe di espressione che appaiono così, da un giorno all'altro sul tuo volto e lo marcano per sempre. Oppure è stato quel momento in cui le commesse dei negozi hanno iniziato a rivolgersi a me con un bel: «Posso aiutarla signora?»...signora a chi?!? Stai parlando con me? Un vero shock. Ed ecco che il tempo assume tutto un altro significato, la sua sfuggevolezza diventa d’improvviso tangibile. Puro terrore!!!! Lui corre e noi abbiamo ancora così tante cose da fare, progetti da portare a termine, sogni da esaudire...tante, troppe cose.
Così ci ritroviamo a guardare indietro nel tempo e ad esaminare con razionalità la vita che abbiamo vissuto fino ad ora. Da una parte tendiamo verso al futuro e, dall'altra, al passato per capire dove siamo arrivate e dove vogliamo andare.
Si arriva ad avere una nuova consapevolezza, che ci porta a capire che siamo noi i registi della nostra vita e che, per viverla al meglio, dobbiamo essere partecipi ed attive come non mai.
Il filo della nostra esistenza lo teniamo stretto tra le mani e spetta a noi tessere il nostro personale capolavoro.

Non è mai troppo tardi per vivere un’esistenza "fatta a pennello". Se è vero che il tempo scorre, è anche vero che lo possiamo sfruttare al meglio per vivere una vita ideale, da amare ad ogni suo istante. Come? Partendo da noi stesse, imparando a conoscerci a fondo e a capire i nostri bisogni.
Mettersi in ascolto della parte più profonda del nostro essere, può portare alla piena realizzazione di sé. Rimandare non serve, soprattutto quando si ha la spiacevole sensazione di rincorrere il tempo senza mai raggiungerlo, di essere insoddisfatte e di avere rimpianti e rimorsi.
Dobbiamo smettere di ripetere frasi come :“Quando ogni cosa andrà al suo posto troverò pace” perché ci porta a restare bloccate, a non tendere verso un cambiamento concreto. Aspettare, aspettare e ancora aspettare...cosa?!? Quella pace che non arriverà mai? Perché, diciamocelo, ci sarà sempre qualche ostacolo che ci impedirà di vedere “ogni cosa la suo posto”.
Perciò è necessario cambiare pensiero, e ripetere: “Trova pace e ogni cosa andrà al suo posto”. Quando siamo consapevoli di ciò che ci rende serene, soddisfatte, significa che siamo sulla strada giusta per la realizzazione della vita che amiamo. Le nostre priorità cambieranno e staremo bene.

Quali sono i passi da compiere? 
Un percorso efficace suggerito da un esperto comprende 10 step grazie ai quali è possibile disegnare la propria vita ideale:
  1. ACCETTARE I PROPRI DIFETTI (consapevolezza dei propri limiti)
  2. SMETTERE DI GIUDICARSI E DI GIUDICARE (nessuno è perfetto)
  3. PERDONARSI E PERDONARE (per ricominciare in positivo)
  4. ESSERE GRATI (siamo così ricchi da scordarcene a volte)
  5. DARSI DEL TEMPO (conoscenza e cambiamento necessitano di tempo)
  6. REINVENTARSI (per non sentirsi mai arrivati, anzi!)
  7. NON AUTO-SABOTARSI (ce la possiamo fare, basta esserne convinti)
  8. ASCOLTARE IL PROPRIO CORPO (i suoi segnali non mentono mai)
  9. ELABORARE LE EMOZIONI (per capirle ed interpretarle al meglio)
  10. VIVERE QUI E ORA (rimuginare non serve, vivere l’attimo sì)
Questi i consigli per vivere una vita appagante secondo il life coach M. Pirero nel libro “Crea la vita che ami. Ritrova le tue risorse interiori e diventa ciò che sei” secondo cui la realizzazione personale e la pace interiore sono i punti di partenza su cui si basa la “vita ideale” che noi tutti vogliamo.
Al di là dei punti elencati sopra, in cui si può vedere o meno una chance concreta per il proprio cambiamento, credo che la parte migliore del diventare grandi (anche “maturi” va bene) sia la consapevolezza di avere in mano il timone della propria vita. Quando sei tanto giovane non te ne rendi conto e la vita fila liscia e veloce, con poche sporadiche turbolenze; quando le rughe d’espressione iniziano a marcare il tuo viso, ti rendi conto che ora sei in grado di condurla per davvero, con forza e volontà incredibili. Ora so che:

“La cattiva notizia è che il tempo vola. La buona notizia è che sei il pilota” –M. Althsuler





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