Piccoli passi per volersi bene: L'inventario delle persone tossiche
La scorsa settimana mi sono fermata a riflettere sulla negatività in generale e su come essa influenzi le mie giornate, rendendomi di cattivo umore e poco propensa ad apparire gioviale e gentile.
La tossicità di alcune persone o situazioni mina significativamente la nostra serenità e il malumore che ne scaturisce si ripercuote in maniera catastrofica sul lavoro, in famiglia, nelle relazioni...
Non dobbiamo permetterlo, assolutamente. Per questo, ho cercato nel libro delle piccole rivoluzioni che ha ispirato questa rubrica, una routine utile ad allontanare tutto ciò che di nocivo possiamo incontrare sul nostro cammino.
L’autrice Elsa Punset sottolinea l’importanza di una piccola analisi iniziale, utile per capire quali persone o situazioni debbano essere eliminate per ritrovare la nostra tanto sospirata serenità. La domanda da porsi per fare ciò è: Da che tipo di emozioni sono circondata?
Le emozioni negative, in particolare, hanno la capacità e il potere di condizionarci e di contagiarci come un vero e proprio virus. Prendere atto delle persone, delle situazioni, degli ambienti e delle presenze che ci rendono tristi, arrabbiate, apatiche o prive di energie è il primo step da compiere per iniziare una vera e propria “pulizia” dalle negatività.
PERCHÉ COMPILARE UN INVENTARIO DELLE PERSONE TOSSICHE?
Innanzitutto perché lo dobbiamo a noi stesse. Circondarsi di persone nocive non fa che minare la nostra serenità e la qualità della nostra vita. Può essere un collega, un famigliare, un amico...
Se qualcuno ci fa sentire, a disagio, inadeguati, non all'altezza...oppure ci scarica addosso tutto il suo pessimismo, la sua ira e la sua arroganza, allora non dobbiamo fare altro che allontanarlo da noi.
L’autrice a tal proposito afferma:
“Se il tuo intuito ti suggerisce di prendere le distanze da una persona altamente nociva, inventa una scusa qualsiasi per liberartene il prima possibile. ALLONTANATI!”.
Il nostro intuito è una sentinella infallibile, ci mette in allarme e ci protegge. Basta ascoltarlo per avere le idee più chiare, proviamoci!
COSA SERVE:
Sapete quale sarà la cosa più facile, una volta compilato il nostro inventario? RITROVARE IL BUONUMORE e non dimenticare mai da chi dobbiamo stare alla larga!
Un ottimo promemoria si serenità!
La tossicità di alcune persone o situazioni mina significativamente la nostra serenità e il malumore che ne scaturisce si ripercuote in maniera catastrofica sul lavoro, in famiglia, nelle relazioni...
Non dobbiamo permetterlo, assolutamente. Per questo, ho cercato nel libro delle piccole rivoluzioni che ha ispirato questa rubrica, una routine utile ad allontanare tutto ciò che di nocivo possiamo incontrare sul nostro cammino.
L’autrice Elsa Punset sottolinea l’importanza di una piccola analisi iniziale, utile per capire quali persone o situazioni debbano essere eliminate per ritrovare la nostra tanto sospirata serenità. La domanda da porsi per fare ciò è: Da che tipo di emozioni sono circondata?
Le emozioni negative, in particolare, hanno la capacità e il potere di condizionarci e di contagiarci come un vero e proprio virus. Prendere atto delle persone, delle situazioni, degli ambienti e delle presenze che ci rendono tristi, arrabbiate, apatiche o prive di energie è il primo step da compiere per iniziare una vera e propria “pulizia” dalle negatività.
PERCHÉ COMPILARE UN INVENTARIO DELLE PERSONE TOSSICHE?
Innanzitutto perché lo dobbiamo a noi stesse. Circondarsi di persone nocive non fa che minare la nostra serenità e la qualità della nostra vita. Può essere un collega, un famigliare, un amico...
Se qualcuno ci fa sentire, a disagio, inadeguati, non all'altezza...oppure ci scarica addosso tutto il suo pessimismo, la sua ira e la sua arroganza, allora non dobbiamo fare altro che allontanarlo da noi.
L’autrice a tal proposito afferma:
“Se il tuo intuito ti suggerisce di prendere le distanze da una persona altamente nociva, inventa una scusa qualsiasi per liberartene il prima possibile. ALLONTANATI!”.
Il nostro intuito è una sentinella infallibile, ci mette in allarme e ci protegge. Basta ascoltarlo per avere le idee più chiare, proviamoci!
COSA SERVE:
- Idee ben chiare: prendersi un po’ di tempo per riflettere sulle emozioni che proviamo stando a contatto con certe persone e separare quelle positive da quelle negative. In questa maniera avremo ben chiaro chi ci danneggia a livello emotivo e chi no.
- Un blocco, un foglio, un’agenda...qualsiasi strumento di annotazione va bene
- Una penna
Sapete quale sarà la cosa più facile, una volta compilato il nostro inventario? RITROVARE IL BUONUMORE e non dimenticare mai da chi dobbiamo stare alla larga!
Un ottimo promemoria si serenità!
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