Rewind estivo #2: Offese, Malvagità e Tradimento"

La scorsa settimana, ho proposto per il primo "Rewind estivo" tre post dedicati a qualità davvero preziose: arrendevolezza, gentilezza e tenacia. Oggi, giusto per variare quel tantino che basta, vi propongo tre post scaturiti da un'attenta riflessione su quanto sia facile essere travolti da meschinità e bassezze di ogni genere da parte di persone con cui spesso abbiamo a che fare (il più delle volte non per scelta). Purtroppo non sempre possiamo eliminarle dal nostro cammino, ma possiamo limitarne i danni se sappiamo come affrontare i loro comportamenti sgradevoli e scorretti. Oggi quindi punteremo la nostra attenzione su: "Offese, Malvagità e Tradimento".

Delle offese scrivevo... "Spesso le persone ci colpiscono e ci feriscono con i loro comportamenti aggressivi, con le loro parole pungenti e non sempre è facile incassare il colpo e reagire in maniera adeguata. A volte si resta in silenzio a leccarsi le ferite, a volte si reagisce d’istinto attaccando allo stesso modo. Quel che è certo, è che un’offesa, sia essa una parola di troppo o un gesto sgarbato, colpisce e fa male".

Sulla malvagità affermavo... "Può essere una parola, un gesto, un atteggiamento... un abbandono subito, la freddezza di un comportamento, il sentirsi risucchiati dalle spire di qualcuno che chiede l’impossibile...di fatto, questo lato oscuro presente nelle persone, esiste e non sempre è di facile comprensione. a volte non è facile individuare la cattiveria e si tende a giustificare il comportamento di chi ci ha ferito. è necessario capire da dove trae origine la cattiveria per poter contrastare atteggiamenti scorretti da parte di un collega, un amico o un famigliare".

Del tradimento penso... "Il “diritto alla felicità” così decantato ai giorni d’oggi pare giustificare qualunque cosa abbia come fine ultimo la felicità personale.
Prendiamo un rapporto di coppia, anche il tradimento è stato sdoganato come mero atto di soddisfazione dei propri bisogni e benessere e perciò legittimo, giustificabile e atto alla redenzione. No, non condivido per niente questa visione moderna delle relazioni, queste inutili giustificazioni che celano, dietro ad un’apparente marachella, un’azione di una bassezza infinita.
Il tradimento resta un atto vile e meschino che lacera il cuore di chi lo subisce".



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